Diario di un viaggio nell’isola rossa “Madagascar”

Prefazione a cura di Mons. Luigi Franzoi del libro Diario di un viaggio nell’isola rossa “Madagascar” scritta da Giorgio Degasperi

“La sensibilità, l’interesse, la passione fanno sì che ogni contatto, esperienza, avventura suscitino un forte impatto nell’amico Giorgio, autore del DIARIO DI UN VIAGGIO NELL’ISOLA ROSSA “MADAGASCAR” nel mese di ottobre del 2009. Questa isola grande due volte l’Italia, è considerata ancora una riserva naturale per la flora (fiori, piante, frutti) e per la fauna (lemuri, camaleonti, uccelli di svariato tipo) ed è caratterizzata da regioni con clima tropicale e continentale, con aree umide e ricche di foreste in contrasto con altre asciutte, desertiche, con un vasto altipiano centrale e distese di pianure sia ad est come verso il canale di Mozambico.

Ha una sua unità nazionale cimentata dall’unica lingua parlata, ma la popolazione è formata da circa venti etnie, ognuna di esse con caratteristiche culturali, sociali proprie. Basti pensare ai tabù (leggi non scritte) che regolano ancora la vita nei villaggi e che si differenziano da una etnia all’altra.

Come è possibile entrare in questa realtà naturale e umana così diversificata in poche settimane?

L’autore ha precisato fin dall’inizio di essere andato in Missione con i due amici Marco e Luigi. Non come turista e nemmeno come studioso. Impegnati da anni nell’associazione “AMICI DEL MADAGASCAR” volevano incontrare nel loro ambiente gli amici malgasci e verificare lo stato di realizzazione di alcuni progetti finanziati negli ultimi due anni. Giornate intensissime per le persone incontrate, soprattutto i nostri partner missionari e suore, continui e faticosi spostamenti in macchina per arrivare nelle varie città o villaggi come da programma. Hanno avuto sul posto delle guide preziose che hanno reso possibile incontri con povere famiglie nelle loro capanne, con centinaia di scolari nei centri scolastici, con ogni sorta di ammalati negli ambulatori gestiti dalle congregazioni religiose del posto. Famiglie costrette a vivere in condizioni indegne, per essere umani. In queste comunità religiose hanno avuto modo di constatare, anche, come vengono gestite le nostre “ADOZIONI A DISTANZA”.

Giorgio ha riportato forti impressioni di questo sostegno a bambini poveri, orfani, oltre 180 adozioni ai quali è reso possibile un futuro migliore grazie all’istruzione e alla formazione professionale.

Il racconto di questi incontri con persone che spendono con gioia la loro vita per rendere meno triste quella degli altri, come la descrizione della bellezza dei paesaggi e del fascino dei tramonti. Giorgio li arricchisce con l’intercalare di sue poesie e soprattutto con una serie meravigliosa di fotografie che parlano da sole.

 Sarà senz’altro un prezioso contributo per sensibilizzare il lettore sulla situazione umana e sociale di tanta povera gente in Madagascar ed un utile stimolo a sentirla più vicina e magari per altri, a programmare invece delle solite ferie, in un “viaggio missionario”, che può portare a cambiare o correggere decisamente il nostro stile di vita, dove nulla manca, eppure lascia vuoti e scontenti.”

                                                                                                                      Mons. Luigi Franzoi

“Amore è servizio, è dono, è vita, è carità e nel nome di Cristo, fratelli nella fede, nella pace, nell’uguaglianza! In Madagascar è stato bello, faticoso, impegnativo, è stata un’esperienza che difficilmente si può dimenticare”.

Giorgio Degasperi